Berselli e le scimmie (sull’aereo).

Anche le scimmie cadono dagli alberi
ovvero
Anche i migliori a volte falliscono
(proverbio giapponese)

Nell’ultimo post vi ho raccontato di quanto sia stato bello e monotematico il mio viaggio a Porto, perciò non vi tedierò oltremodo parlandovi ancora della libreria più bella del sistema solare.
No, oggi vi voglio tediare con una delle mie ormai proverbiali microrecensioni, e per farlo mi sono affidato al libro che ho letto proprio durante il suddetto viaggio.
Letto, più che altro ingoiato, oserei dire.
Senza masticare…img_20160413_154822931.jpgAnche le scimmie cadono dagli alberi è uscito a metà del 2014 per Piemme, e non so per quale arcano e ingiusto motivo me ne sia stata nascosta l’esistenza fino a qualche mese fa. E dire che conosco un sacco di gente che legge roba buona, vatti a fidare degli amici…
Comunque, come da prassi vado a recensire.

La solita, stringata recensione che tanto vi piace (proprio perché è corta).
Samuel Ferrari lavora alla Higher Trade, fa uno di quei lavori che hanno un nome figo, ma solo il nome, perché per il resto non è che si diverta molto a farlo. Ha una sorella un filino strippata che segue diete a dir poco opinabili e si innamora di un considerevole quantitativo di teste di cazzo.
Samuel ha un amico fidato e una grande passione per il rock, l’alcool, le droghe leggere e le relazioni occasionali con ragazze che gli creano sempre delle beghe. Poi c’è una MILF italogiapponese che assomiglia a una pornostar ed è strana forte, c’è il boss dell’azienda che assume le dipendenti tramite colloqui che sembrano casting di strip club, e c’è Giada, presunta ecoterrorista che ha una relazione seria con Samuel, anche se lui la pensa diversamente.
La storia inizia con un funerale e va avanti tra locali, risse verbali, sesso più o meno piacevole, innamoramenti non corrisposti e strani movimenti in azienda. Di più non vi dico, perché sennò che microrecensione sarebbe?

Perché mi è piaciuto.
Perché è scritto in un italiano superiore alla media, per la struttura iperframmentata ma lineare, perché ci sono un sacco, ma proprio un sacco di citazioni musicali che mi garbano alquanto, perché la trama scorre veloce veloce e sono bastate tre ore di volo per iniziarlo e arrivare a sole venti pagine dall’epilogo.

Perché non mi è piaciuto.
Perché sono bastate tre ore di volo per iniziarlo e arrivare a sole venti pagine dall’epilogo.
Troppo poco, caro Berselli.
Se avessi fatto una transoceanica mi avresti lasciato in braghe di tela nel bel mezzo dell’Atlantico. Non si fa così!

Due parole sull’autore.
Alessandro Berselli, questo bell’ometto qua,berselliha scritto sette libri, e sta per pubblicare l’ottavo, Kamasutra Kevin (Pendragon, collana gLam), fa un sacco di roba, vive a Bologna (almeno credo) e viene definito “autore caustico”, “umorista di livello superiore” e robe simili, quelle cose che i critici letterari si devono inventare per essere sempre un po’ più originali di noi comuni mortali. Ma Noi (umile plurale maiestatis) dei critici ce ne sbattiamo, e descriviamo Alessandro Berselli come un fottuto genio della (fu) penna che scrive da dio, ti tiene attaccato al libro dall’inizio alla fine e ha solo il difetto di scrivere libri troppo corti.
Se volete farvi due risate (o anche quattro), se volete leggere una storia avvincente e mai noiosa, se non vi dispiace rendervi conto che al mondo c’è qualcuno che scrive meglio di voi (cosa accaduta anche a Noi), non posso che consigliarvi di comprare, prendere in prestito, rubare o fotocopiare Anche le scimmie cadono dagli alberi, mi sa che mi direte un “grazie” grosso così.
Ora vi lascio, suonano alla porta (credo sia Berselli che mi porta l’assegno per la recensione…).

Gio, recensore burlone (che di assegni non ne ha mai visti, purtroppo).

7 commenti

  1. greco concetta · · Rispondi

    Recensione a dir poco entusiastica!!!!!!mi toccherà leggerlo.

  2. Quindi sarà ospite a breve alla Biblion???

    1. Non so, Elena. Il libro nuovo lo presenta in Feltrinelli il 10 maggio insieme a Morozzi (uscita in contemporanea per la nuova collana che curano insieme). Per le presentazioni sai a chi chiedere!!!

  3. Annamaria · · Rispondi

    Le tue recensioni sono pericolose, mettono troppa voglia di leggere il libro recensito e io già ne ho un miliardo in attesa!

    1. Miliardo più, miliardo meno… 😉

  4. Mi hai convinta al 100% e… non per la sua bella faccia!😊😉

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