(e ancora mi chiedono perché non faccio figli…)
Questa storiella, che gira online da un po’, la dedico a uno dei tanti commercianti che non ce l’hanno fatta…
Tempo fa il figlio di un mio amico, scartandosi una merendina, mi ha chiesto: “Cosa sono le tasse?”.
Per farglielo capire gli ho mangiato l’82% della sua merendina.
Più tardi gli ho visto mangiare un’altra merendina, di nascosto.
GLI HO DETTO CHE E’ UN EVASORE.
In qualità di EVASORE, come sanzione deve darmi il 200% dell’82% della merendina evasa, più gli interessi.
Ma di merendine non ne ha più.
Allora gli ho detto che domani gli mando Equipapà a sequestrargli tutti i giochi se non mi versa la sanzione.
Ha pianto tutto il giorno…
Dal giorno dopo non ha più mangiato merendine, creando disperazione in chi le produceva, e costringendo il negoziante che la vendeva a chiudere bottega.
Il bimbo senza merendine ormai è smagrito, irascibile, non ascolta più i suoi genitori, ha preso a giocare a biglie d’azzardo nella sala biglie che hanno aperto di fianco al suo asilo.
Il negoziante si è suicidato.
E buona giornata a tutti gli italiani che continuano a voltarsi dall’altra parte (fino a quando non succederà a un loro parente).
L’incoraggiante Giò.
mamma mia che tristezza..
Già…
A parte che la storiella è brutta, ci riempie solo di tristezza, guarda solo il lato negativo – quindi mente perchè i lati sono sempre due – non ha nessun valore da comunicare, non centra assolutamente nulla con il fatto che non fai figli. Quelli sono affari tuoi e di tua moglie, mica della crisi economica.
Io in questo momento vedo “quel” lato della cosa, mi dispiace, d’altra parte questo è un blog personale, e la persona in questione è triste ultimamente… non ho mai detto che voglio comunicare gioia, soprattutto quando da gioire non ce n’è… di storie brutte ce n’è tante e non significa che in quanto brutte non vadano scritte… in fundo, i figli: il non volerli o non poterli fare non c’entra con la crisi economica? Dimenticavo, non vivo in Italia… La critica è sempre ben accetta, il giudizio è e rimane soggettivo.
mi dispiace che sei triste 😦
è anche vero Giorgio che se pubblichi su un blog un argomento privato – i figli – è normale che quelli che ti leggono – tipo io! – commentino… Cmq se ci sei rimasto male per quello che ho scritto mi dispiaccio e dei figli non parliamone più 🙂
Che allegria Gio’…non e’ che per caso stai cercando subliminalmente di farmi tornare nel bel paese?
Ci sono riuscito? Hope so…